QUALE IMPARARE TRA LE DUE LINGUE UFFICIALI NORVEGESI, BOKMÅL O NYNORSK?
In pochi sanno che la Norvegia, in realtà, ha due lingue ufficiali. E non si tratta di due idiomi differenti, come nel caso della Finlandia dove coesistono finlandese e svedese. Si parla di “due norvegesi” differenti, e che esprimono due varianti della complessa storia della nazione. Anche per questo, viene da chiedersi quale dei due norvegesi è più conveniente imparare.
Le due lingue ufficiali della Norvegia si chiamano Bokmål (letteralmente, “idioma dei libri”) e Nynorsk (“nuovo norvegese”), rappresentano due forme scritte del norvegese con differenze sostanziali.
Ma la risposta a “quale delle due è la variante più diffusa?” vi stupirà.
UN MARE DI DIALETTI
La risposta a questa domanda è che, in realtà, quasi nessuno parla queste due varianti nel quotidiano, soprattutto fuori da Oslo. Linguisticamente la Norvegia presenta condizioni simili all’Italia: è ricchissima infatti di dialetti locali. Tuttavia, in Italia ciò si deve alla lunga divisione politica; in Norvegia alla difficile morfologia territoriale, che ha fatto sì in passato che molti villaggi e città rimanessero perennemente isolati.
Quando parlano, insomma, i norvegesi usano un dialetto locale simile a una delle due forme scritte, e anche se oggi si vede una tendenza alla standardizzazione del norvegese sulla base del dialetto di Oslo (Østnorsk, ovvero “norvegese orientale”), non è raro sentire anche dei professori universitari tenere lezioni nel loro dialetto.
Analizzando le due forme ufficiali e scritte, però, va detto che il 90% della popolazione si rifà al Bokmål, e questo serve per capire su quale delle due è meglio approcciarsi.
IL BOKMÅL E IL LUNGO DOMINIO DANESE
Il Bokmål è ampiamente diffuso ed è spesso considerato come la forma di norvegese più “standardizzata”.
La sua caratteristica è che è basato sulla lingua danese, largamente utilizzata in Norvegia durante i secoli di dominio danese. Sono i secoli del Regno di Danimarca-Norvegia, unione paritetica solo a livello teorico, e in danese scrivevano i più grandi autori della letteratura norvegese, a cominciare dallo stesso drammaturgo Henrik Ibsen, tra i padri del Dramma Borghese.
Non a caso, le due lingue, guardandole scritte, sono quasi identiche. Quello che è stato fatto nella codificazione del Bokmål è cercare di avvicinare l’ortografia alla pronuncia, e inserire nel vocabolario parole tipiche norvegesi.
È per questo che, per esempio, la parola danese “Centrum” in norvegese diventa “Sentrum”, che è esattamente come si pronuncia anche in Danimarca.
Molti lo preferiscono perché risulta più familiare e più simile alle altre lingue scandinave, come lo svedese e il danese stessi.
Inoltre, il Bokmål è la forma predominante nei libri di testo e nella comunicazione scritta formale, nonché nel settore aziendale e nel governo.
IL NYNORSK PER “LIBERARSI” DAL DANESE
Di opposta concezione, il Nynorsk rappresenta una forma di norvegese che ha radici nei dialetti locali delle regioni rurali della Norvegia. È stato formulato e codificato da Ivar Aasen nel XIX secolo come una reazione al predominio del danese. Il Nynorsk si basa su dialetti specifici e mira a preservare la cultura e l’identità norvegese.
Sebbene sia utilizzato da una minoranza, ha un forte sostegno tra coloro che cercano di preservare la diversità linguistica del paese, e oggi viene usato spesso in contesti culturali, come i salotti letterari, ma anche da alcuni esponenti politici più attenti alle radici del Paese.
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NORVEGESE , COSA SCEGLIERE?
La scelta tra Bokmål e Nynorsk dipende principalmente dal tuo scopo nell’apprendere il norvegese. Se desideri comunicare efficacemente con la maggior parte dei norvegesi e hai intenzione di utilizzare la lingua per scopi professionali o accademici, è consigliabile imparare il Bokmål. Questo ti darà accesso a una vasta gamma di risorse, testi e opportunità di interazione.
Tuttavia, se sei interessato alla cultura norvegese più tradizionale e vuoi immergerti nei dialetti locali e nelle regioni rurali, potresti trovare il Nynorsk affascinante e più adatto alle tue esigenze. Imparare il Nynorsk può offrirti una prospettiva più autentica sulla cultura norvegese e può essere particolarmente gratificante se hai intenzione di vivere in queste aree o di studiare la letteratura e la poesia norvegesi. Anche se, forse, è meglio studiarlo in un secondo momento.
In ogni caso, è importante notare che la maggior parte dei norvegesi parla un dialetto locale, che può essere simile sia al Bokmål che al Nynorsk. Pertanto, anche se impari una delle forme scritte, è normale che parlando con dei nativi, e specialmente non di Oslo, questi usino parole non presenti nelle lingue scritte, o pronunciate in modo diverso.