Cultura del lavoro scandinava: cosa ci insegna?

cultura del lavoro scandinava

CULTURA DEL LAVORO SCANDINAVA: ECCO PERCHÉ FUNZIONA

Famosa per il legame con la natura e i paesaggi, la Scandinavia è anche sempre ai vertici del mondo del lavoro, sia in termini di stipendi sia in termini di produttività. La cultura del lavoro scandinava rende questa regione una delle più produttive al mondo, ed è merito di una serie di fattori che potrebbero funzionare anche in Italia, se solo li prendessimo ad esempio.

Innovazione tecnologica, rispetto delle persone e numerosi diritti: andiamo un po’ più nel profondo di come si lavora in Scandinavia.

cultura del lavoro scandinava:

COSA RENDE LA SCANDINAVIA COSÌ PRODUTTIVA?

Il primo merito della produttività è dovuto all’innovazione. Danimarca, Svezia e Norvegia sono note per l’alto livello di digitalizzazione e l’approccio tecnologico delle aziende, per l’IT e l’informatica, e non a caso in particolare la Svezia è considerata la Silicon Valley d’Europa, visto l’alto numero di startup tecnologiche svedesi. Alcuni esempi? Spotify è svedese, il popolare gioco Candy Crush è danese. O anche il fatto che Volvo usi la tecnologia AR dei videogiochi per sviluppare nuovi sistemi di sicurezza delle sue auto, e sia tra le aziende all’avanguardia nello sviluppo della guida autonoma.

Ma a parte questo, le aziende investono continuamente in personale formato e qualificato, in nuove tecnologie e strumentazioni. Hanno cioè capito che la produttività non è data da quanto si lavora, ma da come si lavora, in che condizioni. E quindi dalla felicità delle persone.

I paesi e le città scandinave occupano regolarmente i primi posti nel World Happiness Report. Volendo includere anche la Finlandia, questa è il Paese più felice al mondo da anni, seguita da Danimarca, Islanda (altro paese nordico), Norvegia e Svezia.

Gli studi dimostrano che la felicità genera produttività. Una ricerca dell’Università di Warwick ha scoperto che le persone felici sono fino al 12% più produttive, e uno studio esteso di Oxford condivide risultati simili. Alla felicità contribuiscono i numerosi benefit previsti dalle aziende scandinave, tra mense, palestre, numerose agevolazioni e assistenza sanitaria di primo livello.

Intervengono poi gli Stati: pur dovendo ancora molto lavorare per ridurre il gap salariale tra uomini e donne (in Italia, per esempio, è sorprendentemente minore, ma ciò significa che gli stipendi sono bassi per tutti), queste socialdemocrazie prevedono tanti giorni festivi, l’assenza quasi totale di straordinari visti male se non addirittura illegali, congedo parentale che può essere anche paritario, come nel caso della Svezia, e copertura completa per chi ha figli, in termini di scuole, asili e altro tipo di assistenza.

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LE BASI DELLA CULTURA DEL LAVORO SCANDINAVA

LA SETTIMANA CORTA

Spesso assumiamo che faremmo di più se avessimo solo un po’ più di tempo. Tuttavia, le intuizioni dalle nazioni scandinave suggeriscono il contrario.


Un rapporto ha scoperto che i norvegesi lavorano circa 359 ore in meno all’anno rispetto agli americani, ma il paese ha ancora un PIL più alto degli Stati Uniti. Esperimenti in vari paesi scandinavi hanno ulteriormente dimostrato il valore del lavorare in modo più intelligente, non più duro.


Uno studio ha scoperto che le infermiere di Göteborg che lavoravano 2 ore in meno al giorno avevano più energia e prendevano meno giorni di malattia. Un altro studio sulla settimana lavorativa di quattro giorni in Svezia ha rilevato che i dipendenti erano più coinvolti e motivati quando lavoravano meno giorni. Alcuni uffici di aziende scandinave come Polestar e Volvo, per esempio, hanno la settimana lavorativa di quattro giorni: stesso numero di ore, ma con tre giorni di pausa anziché due.


In tutte le aziende, poi, spesso soprattutto nei mesi estivi il venerdì si finisce di lavorare prima, e si tende a organizzare qualcosa con i colleghi, per chi vuole.

WORK LIFE BALANCE

I Paesi scandinavi e nordici sono ai primi posti anche per il Work Life Balance, ovvero il rapporto tra lavoro e vita privata.


Le aziende incoraggiano attivamente i loro dipendenti a mettere se stessi e le loro famiglie prima della carriera: i capi tendono a non storcere il naso quando si prende il congedo parentale come accade in altri paesi, così come le ferie non si “chiedono”, semplicemente si dichiarano.


Gli straordinari sono quasi inesistenti in alcuni paesi, come la Svezia, dove solo l’1% della popolazione lavora regolarmente per molte ore. La maggior parte dei datori di lavoro è più flessibile riguardo alla programmazione delle giornate lavorative. Inoltre, Danimarca e la Svezia sono tutti leader nell’offrire orari di lavoro flessibili.

TRA JANTELOVEN E HYGGE

Il termine “Jantelovan” proviene da un libro di Askel Sandemose, che racconta la storia di una città danese fittizia, dove i cittadini sacrificano l’identità personale per un maggiore senso di armonia comunitaria: abbiamo dedicato un video a questa filosofia, alla base della società scandinava.

Applicato al lavoro, vediamo che il vanto è scoraggiato nei luoghi di lavoro in tutta la Scandinavia, e le aziende si vantano di fornire un ambiente di lavoro privo di molestie e lotte di potere. Questo crea una cultura di squadra molto connessa sia sul lavoro che nella vita, dove le persone si aiutano a vicenda.

Ciò significa che la struttura è orizzontale e squisitamente informale, sia nel modo di rapportarsi tra i lavoratori sia anche nel modo di vestire: a meno che non ci siano incontri importanti, difficilmente vedrete scandinavi lavorare tutti i giorni in ufficio in abiti eleganti. Anzi!

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FIKA IN UFFICIO

Gli scandinavi al lavoro si prendono tantissime pause!


Non solo, in Svezia la Fika è un tipo di pausa comune che avviene in quasi ogni ufficio. La maggior parte delle aziende incoraggia i dipendenti a prendersi una o due pause Fika al giorno, durante le quali chiacchierano con colleghi o amici davanti a una torta e un caffè, di cui tutti i nordici sono molto ghiotti e per questo sono i maggiori consumatori mondiali.

GODITI LE FERIE

Anche le ferie sono importanti: il minimo in Danimarca, Svezia e Norvegia è di 25 giorni di ferie all’anno, ma la media è di 5 settimane più i giorni di chiusura totale dati dalle feste istituzionali, che non sono poche.

Prendersi delle vacanze può sembrare stressante quando si ha un grande progetto da affrontare al lavoro, ma è un ottimo modo per rivitalizzare la produttività. Uno studio ha scoperto che quando i partecipanti prendevano più giorni di ferie pagate, la loro salute e le loro prestazioni miglioravano.

Articolo in collaborazione con

Robin Mørensson,
founder @ NØGLEN

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