NON SOLO EUROVISION: MALMÖ, CITTÀ DEI PARCHI E DI DUE PAESI
Quello del 2024 non è il primo Eurovision che si tiene a Malmö. Delle ben 7 edizioni svedesi, che rendono la Svezia il Paese che ha vinto (e quindi organizzato) più Eurovision della storia, tre si sono tenute nella città più meridionale del Paese. La prima fu nel 1992, e in quell’anno vinse l’Irlanda. Ma la più speciale è forse quella del 2013, tenuta a Malmö sempre in seguito alla vittoria di Loreen l’anno precedente, con la ben più celebre e orecchiabile Euphoria, e che vide la vittoria della Danimarca, tanto che nel 2014 l’Eurovision si tenne a meno di 30 km di distanza, cioè a Copenaghen. Quasi nella stessa città.
Malmö è una città politicamente svedese
Perché sì, Malmö è una città politicamente svedese. La terza città della Svezia per numero di abitanti, dopo la Capitale Stoccolma e Göteborg. Ma per storia e cultura è una città anche danese: fino al 1658, anno del Trattato di Roskilde, come tutta la Scania faceva parte del Regno di Danimarca, di cui rappresentava la seconda città per dimensioni dopo Copenaghen. E se allora ci fosse stato un ponte come oggi c’è l’Øresundbron, probabilmente sarebbero state una città unica.
Perchè dovresti visitare Malmö
Oggi, con la fine delle dogane, il ponte, i treni, numerosi progetti comuni come il World Pride e altri a seguire, Malmö mantiene la sua spiccata dualità, unica al mondo. Con una nuova identità post-industriale votata all’IT e all’università, e molto da offrire.
Da umili origini nel XIII secolo come approdo per i traghetti di un vescovo regionale a quella metropoli cosmopolita, dinamica e giovane che è oggi, la storia di Malmö ha sempre seguito un percorso non convenzionale, ed ecco perché dovresti visitarla.
Perché dovresti vedere Malmö:
MALMÖ IN BREVE
Malmö è una città moderna, con un design e un’architettura all’avanguardia, un settore tecnologico in crescita e ben quattro ristoranti stellati Michelin in un’area metropolitana relativamente piccola di 728.000 abitanti.
La città di Malmö conta circa 316.000 residenti stabili, eppure le persone che la visitano sono spesso colpite da come questa città abbia una delle culture internazionali più spudoratamente globali che abbiano mai visto, rivaleggiando con quella di molte altre metropoli nordiche, a partire dalla vicinissima Copenaghen.
Ci sono residenti della città di Malmö provenienti da 150 nazioni di tutto il mondo secondo alcune stime, per altre addirittura 180, cosa che si traduce in quartieri colorati e variopinti, e un’offerta culturale non indifferente. Viene aiutata in questo dal Ponte dell’Øresund, il ponte e tunnel combinati più lunghi d’Europa, che la collega appunto a Copenaghen, in Danimarca, e al suo trafficatissimo aeroporto internazionale, più usato per raggiungerla, nonostante la stessa Malmö disponga di un suo aeroporto.
Numeri destinati a crescere, non solo perché Malmö viene sempre più scelta anche da chi lavora a Copenaghen perché più economica. Ma perché oltre al citato ponte, entro il 2030 sarà completato il Tunnel del Fehmarn Belt, che unisce stavolta la Danimarca alla Germania, rendendo ancora più veloci i collegamenti tra la Svezia meridionale e l’Europa continentale.
Malmö è anche nota come la “città dei parchi”, perché vanta ampi spazi aperti e numerosi parchi che la rendono verdissima. Gli amanti della tranquillità apprezzano nella città scana proprio la dualità tra offerta relativamente cosmopolita e possibilità di attività all’aria aperta. E naturalmente c’è sempre il mare nelle vicinanze. Ci sono migliaia di chilometri di spiagge cittadine da esplorare quando visiti Malmö, a soli 20 minuti a piedi dal centro città.
La città di Malmö conta circa 316.000 residenti stabili, eppure le persone che la visitano sono spesso colpite da come questa città abbia una delle culture internazionali più spudoratamente globali che abbiano mai visto, rivaleggiando con quella di molte altre metropoli nordiche, a partire dalla vicinissima Copenaghen.
Ci sono residenti della città di Malmö provenienti da 150 nazioni di tutto il mondo secondo alcune stime, per altre addirittura 180, cosa che si traduce in quartieri colorati e variopinti, e un’offerta culturale non indifferente. Viene aiutata in questo dal Ponte dell’Øresund, il ponte e tunnel combinati più lunghi d’Europa, che la collega appunto a Copenaghen, in Danimarca, e al suo trafficatissimo aeroporto internazionale, più usato per raggiungerla, nonostante la stessa Malmö disponga di un suo aeroporto.
Numeri destinati a crescere, non solo perché Malmö viene sempre più scelta anche da chi lavora a Copenaghen perché più economica. Ma perché oltre al citato ponte, entro il 2030 sarà completato il Tunnel del Fehmarn Belt, che unisce stavolta la Danimarca alla Germania, rendendo ancora più veloci i collegamenti tra la Svezia meridionale e l’Europa continentale.
Malmö è anche nota come la “città dei parchi”, perché vanta ampi spazi aperti e numerosi parchi che la rendono verdissima. Gli amanti della tranquillità apprezzano nella città scana proprio la dualità tra offerta relativamente cosmopolita e possibilità di attività all’aria aperta. E naturalmente c’è sempre il mare nelle vicinanze. Ci sono migliaia di chilometri di spiagge cittadine da esplorare quando visiti Malmö, a soli 20 minuti a piedi dal centro città.
CLIMA
Forse sorprendentemente per chi pensa ai paesi scandinavi come sempre freddi e innevati durante tutto l’anno, il turismo a Malmö attira visitatori in estate che gioiscono non solo nell’infilare le dita dei piedi nella sabbia della spiaggia conosciuta come la “Copacabana Scandinava“, ma sono anche lì per godersi l’orientamento generale verso l’aria aperta durante la pausa dai lunghi e grigi mesi invernali.
Le temperature elevate durante i mesi estivi possono variare da 22ºC a 29ºC tra maggio e settembre, e il record massimo è di ben 34ºC: il sole picchia forte in estate a Malmö, ma mai da essere insopportabile. Il clima è comunque lo stesso di Copenhagen: gli inverni sono rigidi, ma con temperature non così più basse rispetto a quelle della pianura padana, con il vantaggio di essere decisamente meno umide. Come nella capitale danese, inoltre, a Malmö il vento non manca quasi mai.
Le temperature elevate durante i mesi estivi possono variare da 22ºC a 29ºC tra maggio e settembre, e il record massimo è di ben 34ºC: il sole picchia forte in estate a Malmö, ma mai da essere insopportabile. Il clima è comunque lo stesso di Copenhagen: gli inverni sono rigidi, ma con temperature non così più basse rispetto a quelle della pianura padana, con il vantaggio di essere decisamente meno umide. Come nella capitale danese, inoltre, a Malmö il vento non manca quasi mai.
MALMÖ TRA DANIMARCA E SVEZIA, E L’IDENTITÀ DELLA SCANIA
Il primo documento scritto di un insediamento esistente nella posizione dell’attuale Malmö risale a circa il 1275 d.C. Poco prima di quel periodo, fu costruito un molo fortificato per proteggere le imbarcazioni dell’Arcivescovo di Lund, una delle più antiche e all’epoca importanti città della Scania, a 20 km più a nord. Da qui il nome non lusinghiero: il nome deriva da Malmhaug, che significa “cumulo di ghiaia”, che riguarda quindi le caratteristiche del territorio su cui sorge, come quasi sempre accade per le città scandinave.
Fin da subito, quindi, una città cruciale per la posizione e a suo modo internazionale. Questo perché all’epoca la Scania, e quindi Malmö, erano danesi e la città divenne ben presto la seconda più grande della Danimarca.
Nel 1434, la città ospitava un fiorente settore della pesca dell’aringa, e il re di Danimarca e i suoi consiglieri militari videro opportuno iniziare la costruzione di una cittadella fortificata, oggi conosciuta come Malmöhus, completata nel XVI secolo e ora ospitante un museo di storia naturale particolarmente apprezzato da chi ha dei bambini.
Ma l’internazionalismo che è così fondamentale per la storia di Malmö e per la moderna e eclettica città in cui è diventata si guastò a metà del XVII secolo. Un accordo internazionale del 1658 noto come Trattato di Roskilde cedette Malmö e l’intera Scania alla Svezia, ma la Danimarca continuò periodicamente a contendere la città nonostante fosse una nazione firmataria di tale accordo – senza peraltro mai riuscire a riprenderla.
Nel 1677, ad esempio, Il Re di Danimarca-Norvegia inviò circa 14.000 soldati attraverso il mare per assediare Malmö, ma la città resistette per oltre un mese, mandando a casa le truppe danesi a mani vuote e rendendo Malmö per sempre, o almeno finora, una città svedese.
Fino al 1840, Malmö si affermò come città di rilievo nel settore nautico, tanto da ospitare uno dei cantieri navali più grandi al mondo. Nel 1870 era leader nella produzione tessile e nella realizzazione di componenti meccaniche per le industrie. L’arrivo delle ferrovie cambiò ulteriormente l’economia della città, collegandola meglio al resto della Svezia e rendendola quindi una delle sue città più grandi e importanti.
L’importanza crebbe nel 1914, quando fu istituzionalizzata la fine delle rivalità tra Danimarca e Svezia, dopo secoli di guerre. Mentre le altre nazioni si avviavano verso la Prima Guerra Mondiale, i Re di Danimarca, Svezia e Norvegia tennero un vertice concordando di rimanere neutrali, sia perché ormai militarmente impreparate, sia per salvaguardare la loro economia. Durante la seconda guerra mondiale, invece, Malmö divenne importantissima nella Svezia neutrale, l’unica scandinava a non essere stata invasa dalla Germania, per salvare gli ebrei aiutati nella loro fuga dalla Danimarca.
Fin da subito, quindi, una città cruciale per la posizione e a suo modo internazionale. Questo perché all’epoca la Scania, e quindi Malmö, erano danesi e la città divenne ben presto la seconda più grande della Danimarca.
Nel 1434, la città ospitava un fiorente settore della pesca dell’aringa, e il re di Danimarca e i suoi consiglieri militari videro opportuno iniziare la costruzione di una cittadella fortificata, oggi conosciuta come Malmöhus, completata nel XVI secolo e ora ospitante un museo di storia naturale particolarmente apprezzato da chi ha dei bambini.
Ma l’internazionalismo che è così fondamentale per la storia di Malmö e per la moderna e eclettica città in cui è diventata si guastò a metà del XVII secolo. Un accordo internazionale del 1658 noto come Trattato di Roskilde cedette Malmö e l’intera Scania alla Svezia, ma la Danimarca continuò periodicamente a contendere la città nonostante fosse una nazione firmataria di tale accordo – senza peraltro mai riuscire a riprenderla.
Nel 1677, ad esempio, Il Re di Danimarca-Norvegia inviò circa 14.000 soldati attraverso il mare per assediare Malmö, ma la città resistette per oltre un mese, mandando a casa le truppe danesi a mani vuote e rendendo Malmö per sempre, o almeno finora, una città svedese.
Fino al 1840, Malmö si affermò come città di rilievo nel settore nautico, tanto da ospitare uno dei cantieri navali più grandi al mondo. Nel 1870 era leader nella produzione tessile e nella realizzazione di componenti meccaniche per le industrie. L’arrivo delle ferrovie cambiò ulteriormente l’economia della città, collegandola meglio al resto della Svezia e rendendola quindi una delle sue città più grandi e importanti.
L’importanza crebbe nel 1914, quando fu istituzionalizzata la fine delle rivalità tra Danimarca e Svezia, dopo secoli di guerre. Mentre le altre nazioni si avviavano verso la Prima Guerra Mondiale, i Re di Danimarca, Svezia e Norvegia tennero un vertice concordando di rimanere neutrali, sia perché ormai militarmente impreparate, sia per salvaguardare la loro economia. Durante la seconda guerra mondiale, invece, Malmö divenne importantissima nella Svezia neutrale, l’unica scandinava a non essere stata invasa dalla Germania, per salvare gli ebrei aiutati nella loro fuga dalla Danimarca.
LA CRISI E LA RINASCITA
Come abbiamo visto, Malmö è sempre stata una città grande e importante. Ma l’identità che conosciamo oggi arriva dopo quasi cinquant’anni dii profonda trasformazione, dovuta alla crisi di epoca post-industriale. Dalla fine degli anni Settanta, Malmö conobbe un’imponente recessione che portò devastanti effetti sulle industrie della cantieristica navale e manifatturiera storicamente potenti di Malmö.
Quando il più grande datore di lavoro della città, l’enorme cantiere navale Kockums, annunciò la chiusura delle operazioni di costruzione navale nel 1986, la disoccupazione a Malmö crebbe rapidamente e molti temettero per il futuro della città.
I timori della classe media fecero sì che molte famiglie fuggissero dal centro città, e la popolazione di Malmö era diminuita di circa 35.000 residenti al 1985. Le difficoltà di questo periodo della storia di Malmö continuarono negli anni ’80 e ’90, quando una crisi finanziaria colpì duramente la città, causando la perdita di oltre 27.000 posti di lavoro. Fu la svolta: le istituzioni capirono che non poteva essere più l’industria navale a guidare l’economia, e per questo fu necessario il centro manifatturiero e navale ormai defunto come polo culturale, di design, tecnologia e innovazione.
Nel 1995 cominciarono i lavori del Ponte dell’Øresund che collega la città alla Danimarca e al resto dell’Europa, dando così il via a una rinascita per la metropoli moribonda. Nel 1998 fu fondata l’Università di Malmö, dando nuova vita ai moli del vecchio cantiere navale e qui, nel 2001, si tenne una grande esposizione di architettura che diede inizio all’enorme metamorfosi del lungo mare, Västra Hamn (porto occidentale), che oggi è un quartiere moderno e chic, con edifici residenziali caratterizzati da sostenibilità ed efficienza energetica.
Negli ultimi quindici anni, i pianificatori e i politici della città hanno creato meticolosamente una guida a lungo termine per Malmö che la condurrà nel futuro. Hanno chiaramente prestato molta attenzione nel creare una città vivace e prospera che mescola senza soluzione di continuità la storia medievale di Malmö con un’architettura residenziale e commerciale moderna, costruita per la sostenibilità e l’efficienza energetica.
Così, si rimane sempre impressi dal moderno design architettonico minimalista scandinavo lungo il lungomare, dal centro storico medievale, dai vasti parchi della città e naturalmente dalle splendide spiagge che attirano svedesi e visitatori da tutto il mondo. Infatti, il turismo a Malmö non è solo per i laici; i pianificatori urbani di tutto il mondo visitano Malmö per imparare di più su come è stato fatto e per ottenere idee su come mescolare tutte queste parti disparate nelle proprie località.
Culmine di questa rinascita, il Turning Torso. Terminato nel 2005, è un progetto dell’architetto Santiago Calatrava come si può ben chiaramente distinguere dal colore bianco e dalla travatura a vista che caratterizza la quasi totalità delle opere dell’artista. Fino al 2023 era il grattacielo più alto della Svezia, nuovo simbolo della città e ben visibile anche dalla Danimarca, poi superato dal Karlatornet di Göteborg, a Lindholmen (altra enorme opera di trasformazione urbana), i cui lavori sono quasi terminati, progetto invece del danese Bjarke Ingles e che è anche il più alto di tutta la Scandinavia.
Come ci si potrebbe aspettare in un paese scandinavo come la Svezia, insomma, l’architettura moderna di Malmö segue uno stile pulito, minimalista e innovativo, ma la città conserva ancora numerosi edifici antichi. Quello più antico di tutti è la Sankt Petri Kyrka, costruita nel XIV secolo, ma passeggiando per Gamla Väster e tutto il centro storico si notano tantissime costruzioni di epoca medievale, con case a graticcio che manifestano con orgoglio il passato danese.
Quando il più grande datore di lavoro della città, l’enorme cantiere navale Kockums, annunciò la chiusura delle operazioni di costruzione navale nel 1986, la disoccupazione a Malmö crebbe rapidamente e molti temettero per il futuro della città.
I timori della classe media fecero sì che molte famiglie fuggissero dal centro città, e la popolazione di Malmö era diminuita di circa 35.000 residenti al 1985. Le difficoltà di questo periodo della storia di Malmö continuarono negli anni ’80 e ’90, quando una crisi finanziaria colpì duramente la città, causando la perdita di oltre 27.000 posti di lavoro. Fu la svolta: le istituzioni capirono che non poteva essere più l’industria navale a guidare l’economia, e per questo fu necessario il centro manifatturiero e navale ormai defunto come polo culturale, di design, tecnologia e innovazione.
Nel 1995 cominciarono i lavori del Ponte dell’Øresund che collega la città alla Danimarca e al resto dell’Europa, dando così il via a una rinascita per la metropoli moribonda. Nel 1998 fu fondata l’Università di Malmö, dando nuova vita ai moli del vecchio cantiere navale e qui, nel 2001, si tenne una grande esposizione di architettura che diede inizio all’enorme metamorfosi del lungo mare, Västra Hamn (porto occidentale), che oggi è un quartiere moderno e chic, con edifici residenziali caratterizzati da sostenibilità ed efficienza energetica.
Negli ultimi quindici anni, i pianificatori e i politici della città hanno creato meticolosamente una guida a lungo termine per Malmö che la condurrà nel futuro. Hanno chiaramente prestato molta attenzione nel creare una città vivace e prospera che mescola senza soluzione di continuità la storia medievale di Malmö con un’architettura residenziale e commerciale moderna, costruita per la sostenibilità e l’efficienza energetica.
Così, si rimane sempre impressi dal moderno design architettonico minimalista scandinavo lungo il lungomare, dal centro storico medievale, dai vasti parchi della città e naturalmente dalle splendide spiagge che attirano svedesi e visitatori da tutto il mondo. Infatti, il turismo a Malmö non è solo per i laici; i pianificatori urbani di tutto il mondo visitano Malmö per imparare di più su come è stato fatto e per ottenere idee su come mescolare tutte queste parti disparate nelle proprie località.
Culmine di questa rinascita, il Turning Torso. Terminato nel 2005, è un progetto dell’architetto Santiago Calatrava come si può ben chiaramente distinguere dal colore bianco e dalla travatura a vista che caratterizza la quasi totalità delle opere dell’artista. Fino al 2023 era il grattacielo più alto della Svezia, nuovo simbolo della città e ben visibile anche dalla Danimarca, poi superato dal Karlatornet di Göteborg, a Lindholmen (altra enorme opera di trasformazione urbana), i cui lavori sono quasi terminati, progetto invece del danese Bjarke Ingles e che è anche il più alto di tutta la Scandinavia.
Come ci si potrebbe aspettare in un paese scandinavo come la Svezia, insomma, l’architettura moderna di Malmö segue uno stile pulito, minimalista e innovativo, ma la città conserva ancora numerosi edifici antichi. Quello più antico di tutti è la Sankt Petri Kyrka, costruita nel XIV secolo, ma passeggiando per Gamla Väster e tutto il centro storico si notano tantissime costruzioni di epoca medievale, con case a graticcio che manifestano con orgoglio il passato danese.
OFFERTA GASTRONOMICA
Quando si parla di Malmö è doveroso menzionare l’incredibile cultura del cibo di cui la città va così fiera. A partire dai citati ristoranti stellati Michelin che attirano gourmet non solo dalla Scandinavia e dall’Europa, ma da tutto il mondo.
Se la città ha una forte anima danese, 400 anni di unione alla Svezia hanno portato qui anche la tradizione della Fika, la merenda pomeridiano con caffè e dolcetto, di solito alla cannella. Malmö è ricca di pasticcerie, e curiosamente anche di caffè in stile italiano, enfatizzati da piazze con sampietrini e numerosi ombrelloni, che spiccano specialmente d’estate.
Al di là dei ristoranti stellati, a Malmö abbondano anche i falafel. Sono crocchette di ceci speziate servite con insalata e salse, sono diventati il cibo di strada preferito della città, e troverai numerosi punti di vendita che li vendono per pochi euro. Inoltre, vale la pena scoprire il mercato coperto di Malmö, che vanta una vasta selezione di bancarelle di street food, bancarelle di frutta e verdura fresca, e una serie di ristoranti internazionali più tradizionali che offrono cucine etniche dalla Thailandia alla Turchia e oltre.
Anche il concetto di Slow Food è ben rappresentato a Malmö, dove gli chef della città si impegnano a utilizzare ingredienti freschi e di stagione provenienti da agricoltori locali nella misura del possibile, proponendo anche qui, come eredità di Copenaghen, la filosofia della New Nordic Cuisine.
Se la città ha una forte anima danese, 400 anni di unione alla Svezia hanno portato qui anche la tradizione della Fika, la merenda pomeridiano con caffè e dolcetto, di solito alla cannella. Malmö è ricca di pasticcerie, e curiosamente anche di caffè in stile italiano, enfatizzati da piazze con sampietrini e numerosi ombrelloni, che spiccano specialmente d’estate.
Al di là dei ristoranti stellati, a Malmö abbondano anche i falafel. Sono crocchette di ceci speziate servite con insalata e salse, sono diventati il cibo di strada preferito della città, e troverai numerosi punti di vendita che li vendono per pochi euro. Inoltre, vale la pena scoprire il mercato coperto di Malmö, che vanta una vasta selezione di bancarelle di street food, bancarelle di frutta e verdura fresca, e una serie di ristoranti internazionali più tradizionali che offrono cucine etniche dalla Thailandia alla Turchia e oltre.
Anche il concetto di Slow Food è ben rappresentato a Malmö, dove gli chef della città si impegnano a utilizzare ingredienti freschi e di stagione provenienti da agricoltori locali nella misura del possibile, proponendo anche qui, come eredità di Copenaghen, la filosofia della New Nordic Cuisine.
MUSEI E TEMPO LIBERO
Malmö vanta una serie di teatri che ospitano spettacoli di ogni genere, dalle produzioni tradizionali ai drammi contemporanei e ai musical.
La città ospita anche diverse gallerie d’arte che espongono opere di artisti locali, nazionali e internazionali. Se sei un appassionato d’arte, non perderti il Moderna Museet di Malmö, che offre una vasta collezione di opere d’arte moderna e contemporanea. Malmö è anche sede di numerosi festival e eventi culturali durante tutto l’anno. Tra i più popolari ci sono il Malmö Festival, che si tiene ogni agosto e offre una varietà di spettacoli musicali, eventi culinari e attività per tutta la famiglia, tutti gratuiti.
Altri eventi da non perdere includono il Malmö Film Festival, che si tiene ogni autunno e presenta una selezione di film internazionali e indipendenti, e il Malmö Pride, che si tiene ogni estate e celebra la diversità e l’inclusione LGBTQ+.
Si è detto inoltre che Malmö piace anche a chi ama la natura, perché si possono fare tantissime attività all’aperto. Uno dei parchi più popolari della città è il Pildammsparken, che offre ampi prati, laghi e giardini paesaggistici ideali per passeggiate, picnic e altre attività ricreative. Per una giornata al mare, dirigiti alla Ribersborgsstranden, conosciuta localmente come la “Copacabana Scandinava”. Questa lunga spiaggia sabbiosa è il luogo perfetto per rilassarsi al sole, fare una nuotata nel Mar Baltico o partecipare a sport acquatici come il surf e il kayak.
Se preferisci attività più impegnative, Malmö offre numerose opzioni per fare escursioni, ciclismo e corsa. Con una vasta rete di sentieri escursionistici e piste ciclabili, così come parchi e riserve naturali, c’è sempre qualcosa da esplorare all’aria aperta a Malmö.
La città ospita anche diverse gallerie d’arte che espongono opere di artisti locali, nazionali e internazionali. Se sei un appassionato d’arte, non perderti il Moderna Museet di Malmö, che offre una vasta collezione di opere d’arte moderna e contemporanea. Malmö è anche sede di numerosi festival e eventi culturali durante tutto l’anno. Tra i più popolari ci sono il Malmö Festival, che si tiene ogni agosto e offre una varietà di spettacoli musicali, eventi culinari e attività per tutta la famiglia, tutti gratuiti.
Altri eventi da non perdere includono il Malmö Film Festival, che si tiene ogni autunno e presenta una selezione di film internazionali e indipendenti, e il Malmö Pride, che si tiene ogni estate e celebra la diversità e l’inclusione LGBTQ+.
Si è detto inoltre che Malmö piace anche a chi ama la natura, perché si possono fare tantissime attività all’aperto. Uno dei parchi più popolari della città è il Pildammsparken, che offre ampi prati, laghi e giardini paesaggistici ideali per passeggiate, picnic e altre attività ricreative. Per una giornata al mare, dirigiti alla Ribersborgsstranden, conosciuta localmente come la “Copacabana Scandinava”. Questa lunga spiaggia sabbiosa è il luogo perfetto per rilassarsi al sole, fare una nuotata nel Mar Baltico o partecipare a sport acquatici come il surf e il kayak.
Se preferisci attività più impegnative, Malmö offre numerose opzioni per fare escursioni, ciclismo e corsa. Con una vasta rete di sentieri escursionistici e piste ciclabili, così come parchi e riserve naturali, c’è sempre qualcosa da esplorare all’aria aperta a Malmö.
Studia con noi
le Lingue Nordiche!
